MMPAD Milan Meeting Report

9 European Roadshow - Milano, 29 giugno 2018 RELAZIONE DELL´INCONTRO Fondamentale è anche conoscere i fattori di rischio per edema cerebrale : 11 • Creatininemia elevata alla diagnosi • Acidosi grave all’esordio • Alcalinizzazione eccessiva e rapida • Elevati livelli di sodio corretti all’inizio del trattamento • Mancato aumento di sodio durante il trattamento • Iperidratazione nelle prime ore di trattamento • Rapida riduzione della glicemia e dell’acidosi • Somministrazione di insulina nelle prime ore di trattamento. La gestione dell’edema cerebrale richied e: 11 • Inizio del trattamento in presenza di sospetto diagnostico • Somministrazione di MANNITOLO 18% ev, alla dose di 0.5-1 g/kg, in 20-30 minuti, con ripetizione dopo 2 ore se necessario • Riduzione di 1/3 dell’infusione di liquidi • In caso di mancata risposta al mannitolo, somministrare soluzione salina ipertonica (3%), 2,5-5 g/kg in 10-15 minuti • Intubazione e ventilazione artificiale, se necessarie • TAC cerebrale, dopo il trattamento, per valutare altre possibili cause (trombosi, emorragie, infarto cerebrale). Un recentissimo lavoro di Kupperman ha valutato l’infusione di liquidi nella DKA in età pediatrica, evidenziando come né la velocità di infusione né il contenuto di sodio si correlano con le complicanze acute e croniche a livello del SNC, ma modulare la velocità di infusione di liquidi è importante per correggere i parametri cardiovascolari . 12

RkJQdWJsaXNoZXIy NjQyMzE5