MMPAD Milan Meeting Report

14 European Roadshow - Milano, 29 giugno 2018 RELAZIONE DELL´INCONTRO COMPLICANZE CRONICHE Presentato da Dott. Cosimo Giannini – Università di Chieti Le complicanze croniche del T1D sono di natura vascolare e comprendono la nefropatia, la retinopatia e la neuropatia diabetiche e un aumento di 2-4 volte del rischio di mortalità cardiovascolare (CV) e ictus. La presenza di una o più complicanze croniche del T1D nei pazienti giovani rende conto di quasi il 60% della mortalità. La patogenesi delle complicanze vascolari è complessa e ancora non del tutto compresa. Certamente la presenza di complicanze micro- e macrovascolari influisce negativamente sulla prognosi del T1D in bambini e adolescenti. Nefropatia diabetica (DN) La sua incidenza cumulativa va dal 15 al 40% e rappresenta la causa principale di insufficienza renale terminale, nonché una causa importante di morbilità e mortalità CV . 20 Riflettore: Quadro clinico della nefropatia diabetica Si riconoscono 5 stadi della malatti a 21 Fig. 3. Stadi clinici della nefropatia diabetica AER: albumin excretion rate; ACR: albumin/creatinine ratio La manifestazione clinica più precoce della DN è la microalbuminuria, il cui rischio è correlato ai livelli di HbA1c e alla durata del diabete. Altri fattori di rischio di microalbuminuria durante l’adolescenza sono il sesso femminile e la pubertà, l’ipertensione arteriosa, la dislipidemia, il fumo e uno squilibrio dell’asse GH/IGF-I a favore del GH. L’elevata variabilità glicemica rappresenta un ulteriore fattore di rischio. Clicca qui per vedere a frammento del presentazione di Dott. Giannini Stadio 1 Iperfiltrazione/iperperfusione Stadio 2 Fase silente Modificazioni morfologiche Stadio 3 Stadio 4 Stadio 5 Nefropatia terminale Microalbuminuria - AER: 20-200 μg/min o 30-300 mg/24h - ACR: 2,5-25 mg/mmol Microalbuminuria/proteinuria - AER: >200 μg/min o >300 mg/24h - ACR: >25 mg/mmol

RkJQdWJsaXNoZXIy NjQyMzE5